Anatomia di un mostro

Anatomia di un mostro
Brunella Schisa

Harper Collins, pubblicato nel 20 gennaio 2022
288 Pagine

Riccardo dell'Orso è stato assassinato crudelmente.
Una scena del crimine sanguinosa e disumana si presenta davanti al commissario Franchini al suo arrivo. Chi può aver commesso un tale delitto? Cosa può aver smosso tutta questa violenza?

Dal principio dell'indagine, la polizia scopre che Riccardo dell'Orso non era sicuramente benvoluto da tutti, anzi, era un uomo cattivo, e diverse sono le persone che avrebbero potuto avercela con lui. Primo tra tutti il figlio, che ora è un emarginato sociale senza obiettivi e scopi nella vita.
In secondo luogo Nora, la sua figliastra. Nora, che è una psicologa di professione, ha un conto in sospeso con Riccardo, l'uomo che non le ha permesso di stare vicino alla madre, neanche sul punto di morte.

Quello che si apre come un classico romanzo poliziesco, caratterizzato da una morte e dalla polizia che indaga, cambia improvvisamente direzione diventando un noir a tinte psicologiche, e che si concentra prevalentemente su due personaggi: Nora e un suo paziente. Nora, la figlia che ha fatto di tutto per stare vicino a sua madre, e a cui non sono serviti tutti gli sforzi che puntualmente Riccardo bloccava. È una psicologa competente, che ha tutti i giorni a che fare con criminali di alto livello e proprio uno di loro metterà in dubbio le sue certezze.

Un buon mix tra indagine e psicologia, peccato però che il colpevole si scopra a poco più di metà libro, e da quel momento la mia parte di personalità investigatrice si è affievolita, lasciando il posto solo a quella curiosità di scoprire sia le future mosse della polizia, mche la mente di un "mostro", come ci suggerisce il titolo. Questo però non ha fatto sì che la mia attenzione calasse, la scrittura è fluida e le pagine scivolano via. La dimensione psicologica è quella che più preferisco nei romanzi thriller, e in questo romanzo l'autrice vi focalizza l'attenzione creando personaggi ben strutturati.
Ho letto volentieri ogni passaggio, fino ad un finale che però, è stato troppo frettoloso secondo il mio punto di vista. In sole tre pagine si conclude tutto, e avrei preferito che questo venisse aporofondito.

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Anatomia di un mostro
Brunella Schisa

Harper Collins, pubblicato nel 20 gennaio 2022
288 Pagine

Riccardo dell'Orso è stato assassinato crudelmente.
Una scena del crimine sanguinosa e disumana si presenta davanti al commissario Franchini al suo arrivo. Chi può aver commesso un tale delitto? Cosa può aver smosso tutta questa violenza?

Dal principio dell'indagine, la polizia scopre che Riccardo dell'Orso non era sicuramente benvoluto da tutti, anzi, era un uomo cattivo, e diverse sono le persone che avrebbero potuto avercela con lui. Primo tra tutti il figlio, che ora è un emarginato sociale senza obiettivi e scopi nella vita.
In secondo luogo Nora, la sua figliastra. Nora, che è una psicologa di professione, ha un conto in sospeso con Riccardo, l'uomo che non le ha permesso di stare vicino alla madre, neanche sul punto di morte.

Quello che si apre come un classico romanzo poliziesco, caratterizzato da una morte e dalla polizia che indaga, cambia improvvisamente direzione diventando un noir a tinte psicologiche, e che si concentra prevalentemente su due personaggi: Nora e un suo paziente. Nora, la figlia che ha fatto di tutto per stare vicino a sua madre, e a cui non sono serviti tutti gli sforzi che puntualmente Riccardo bloccava. È una psicologa competente, che ha tutti i giorni a che fare con criminali di alto livello e proprio uno di loro metterà in dubbio le sue certezze.

Un buon mix tra indagine e psicologia, peccato però che il colpevole si scopra a poco più di metà libro, e da quel momento la mia parte di personalità investigatrice si è affievolita, lasciando il posto solo a quella curiosità di scoprire sia le future mosse della polizia, mche la mente di un "mostro", come ci suggerisce il titolo. Questo però non ha fatto sì che la mia attenzione calasse, la scrittura è fluida e le pagine scivolano via. La dimensione psicologica è quella che più preferisco nei romanzi thriller, e in questo romanzo l'autrice vi focalizza l'attenzione creando personaggi ben strutturati.
Ho letto volentieri ogni passaggio, fino ad un finale che però, è stato troppo frettoloso secondo il mio punto di vista. In sole tre pagine si conclude tutto, e avrei preferito che questo venisse aporofondito.

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